La sindrome dei capelli incombustibili è una condizione affascinante e impegnativa che colpisce i bambini di tutto il mondo, trasformando i loro capelli in una struttura ingestibile e particolare che ricorda il vetro filato. Questa rara malattia genetica crea un aspetto unico che può colpire e preoccupare i genitori che si accorgono che i capelli del loro bambino stanno in piedi nonostante tutti i tentativi di cura.

Questa condizione, nota anche come capelli di vetro filato o pili trianguli et canaliculi, rappresenta uno dei disturbi dei capelli più insoliti in natura. I bambini affetti da questa patologia sviluppano capelli che non possono essere pettinati in modo uniforme, per quanto ci si sforzi. I capelli assumono un aspetto biondo-argenteo o paglierino che cattura la luce in modo quasi etereo.

Capire la sindrome dei capelli incombustibili aiuta le famiglie a superare le sfide emotive e pratiche legate a questa particolare condizione. Anche se i capelli possono sembrare preoccupanti, la sindrome è generalmente innocua e spesso migliora in modo naturale man mano che i bambini maturano nell’adolescenza.

Uncombable hair syndrome

Cos’è la sindrome dei capelli incombustibili

Definizione e altri nomi

La sindrome dei capelli incolti (UHS) è un raro disturbo strutturale dei capelli caratterizzato da capelli che non possono essere pettinati in modo piatto contro il cuoio capelluto. La comunità medica si riferisce a questa condizione anche come pili trianguli et canaliculi, che descrive la forma triangolare del fusto del capello quando viene osservato al microscopio.

Questa condizione ha guadagnato il nome comune di capelli di vetro filato a causa dell’aspetto e della consistenza distintivi che ricordano le fibre di vetro. Altri nomi includono cheveux incoiffables e sindrome dei capelli di lana di vetro. Ogni nome coglie la qualità unica dei capelli che si ergono e riflettono la luce in modo insolito.

Questo raro disturbo dei capelli colpisce l’integrità strutturale dei singoli fusti, creando un aspetto caratteristico che contraddistingue i bambini affetti. I capelli sviluppano una forma trasversale insolita che impedisce il normale styling e crea la caratteristica struttura ingestibile.

Quanto è comune

La sindrome dei capelli incombustibili colpisce meno di una persona su un milione in tutto il mondo, il che la rende una condizione eccezionalmente rara. La letteratura medica ha documentato circa 100 casi da quando la sindrome è stata descritta per la prima volta nelle riviste scientifiche.

Questa rara patologia genetica dei capelli sembra colpire in egual misura tutti i gruppi etnici, anche se potrebbe essere leggermente più comunemente segnalata negli individui di origine europea. Questo potrebbe riflettere un errore di segnalazione piuttosto che una reale differenza di prevalenza tra le popolazioni.

La maggior parte dei casi documentati riguarda casi sporadici all’interno delle famiglie, anche se alcuni casi mostrano chiari modelli di ereditarietà. La rarità della sindrome dei capelli incombustibili fa sì che molti operatori sanitari non incontrino mai un caso nel corso della loro carriera.

Sintomi e comparsa nell’infanzia

Caratteristiche Descrizione Età di insorgenza
Struttura dei capelli Secchi, crespi, ispidi (tipo lana d’acciaio) 3 mesi – 12 anni
Colore dei capelli Biondo argentato o paglierino Stessa cosa per i cambiamenti di texture
Aspetto Non può essere pettinato in modo piatto, si erge in posizione verticale Diventa evidente quando i capelli si allungano
Fragilità Si rompe facilmente con una strigliata energica Presente fin dall’inizio

Capelli secchi, crespi e sfibrati

I bambini affetti dalla sindrome dei capelli incombustibili sviluppano capelli particolarmente secchi, crespi e ispidi che risultano ruvidi al tatto. La consistenza dei capelli è molto diversa da quella dei capelli normali e spesso viene descritta come una sensazione di lana d’acciaio o di spazzole a filo sottile.

L’anomalia strutturale dei capelli crea capelli che non hanno la qualità liscia e flessibile dei capelli tipici dell’infanzia. I genitori spesso notano che i prodotti per capelli e i trattamenti condizionanti standard migliorano poco la consistenza e la gestibilità dei capelli.

I capelli tendono a spezzarsi facilmente quando si cerca di spazzolarli o pettinarli con forza. Questa fragilità, combinata con la consistenza fibrosa, rende le routine quotidiane di toelettatura impegnative sia per i bambini che per chi se ne prende cura.

Caratteristiche del colore e della struttura dei capelli

La caratteristica più evidente della sindrome dei capelli incombustibili è il caratteristico colore biondo-argenteo o paglierino che appare quasi luminescente in determinate condizioni di luce. Questa colorazione si sviluppa tipicamente indipendentemente dal colore naturale dei capelli dei genitori.

La struttura dei capelli in vetro filato crea un aspetto in cui le singole ciocche sembrano catturare e riflettere la luce in modo insolito. Spesso i capelli sembrano avere una lucentezza quasi metallica che li distingue dalle normali varianti di capelli biondi.

Alcuni bambini sviluppano capelli con lievi sfumature dorate o platino, ma l’effetto complessivo rimane quello di capelli biondo argento crespi che si staccano dal cuoio capelluto. L’intensità del colore può variare da un individuo all’altro, ma la caratteristica qualità argentea rimane costante.

Quando i sintomi compaiono e migliorano

I sintomi dei disturbi dei capelli in età infantile si manifestano in genere tra i tre mesi e i dodici anni, con la maggior parte dei casi che compaiono prima dei tre anni. Spesso i genitori notano per la prima volta la consistenza insolita dei capelli quando cercano di acconciarli.

L’anomalia del anomalia del fusto dei capelli si accentua man mano che il bambino cresce e i suoi capelli si allungano. I morbidi capelli iniziali del bambino si trasformano gradualmente nella caratteristica struttura ingestibile che definisce la sindrome.

Molte famiglie riferiscono che il periodo più impegnativo si verifica durante l’età prescolare, quando le interazioni sociali aumentano e l’aspetto distintivo diventa più evidente agli altri. La condizione crea spesso problemi pratici in questo periodo.

Quando inizia e chi colpisce

Insorgenza tipica nell’infanzia

La sindrome dei capelli incombustibili si manifesta tipicamente durante lo sviluppo del disturbo dei capelli nella prima infanzia e di solito diventa evidente quando i capelli del bambino raggiungono una lunghezza sufficiente a mostrare il caratteristico disegno a testa in giù. Raramente l’esordio avviene prima dei sei mesi di età.

La trasformazione dai normali capelli dei neonati alla caratteristica struttura ingestibile dei capelli può essere graduale o relativamente improvvisa. Alcuni genitori notano cambiamenti nell’arco di diversi mesi, mentre altri osservano il caratteristico aspetto che si sviluppa nel giro di poche settimane.

I primi segnali includono una maggiore difficoltà a pettinare o spazzolare i capelli, oltre alla tendenza dei capelli a rimanere in piedi nonostante i tentativi di lisciarli. La struttura diventa gradualmente più pronunciata con l’avanzare dell’età.

Quanto è raro

I medici classificano la sindrome dei capelli incombustibili tra le più rare condizioni ereditarie dei capelli, con casi documentati che rappresentano una frazione estremamente ridotta della popolazione mondiale. La rarità della condizione significa che la maggior parte delle persone non incontrerà mai qualcuno che ne è affetto.

Gli istituti di ricerca mantengono registri di casi confermati per comprendere meglio le caratteristiche della sindrome e i modelli di sviluppo. Questi database aiutano i professionisti del settore medico a riconoscere la condizione e a fornire indicazioni adeguate alle famiglie colpite.

Questo raro disturbo strutturale dei capelli si verifica così raramente che molti dermatologi e pediatri possono solo leggerne nella letteratura medica piuttosto che osservarlo nella pratica clinica. Questa rarità può talvolta portare a una diagnosi ritardata o a un’identificazione errata.

Genetic hair condition

Cause genetiche dell’UHS

Gene Prodotto proteico Funzione Effetto della mutazione
TCHH Tricoialina Struttura portante del fusto del capello Fusto del capello di forma anomala
TGM3 Transglutaminasi 3 Incrocia le proteine durante la formazione del pelo Legame proteico interrotto, sezione trasversale triangolare
PADI3 Peptidilarginina deiminasi 3 Modifica delle proteine tramite citrullinazione Modificazione proteica fallita, struttura in vetro filato

Ruolo dei difetti del gene TCHH

Il gene TCHH svolge un ruolo cruciale nella produzione della tricoialina, una proteina essenziale per la corretta formazione e struttura del fusto del capello. Le mutazioni di questo gene rappresentano una delle principali cause genetiche della sindrome dei capelli incolti.

Quando il gene TCHH funziona normalmente, contribuisce a creare la struttura che conferisce ai capelli forza e flessibilità. I difetti di questo gene interrompono il normale processo di produzione della proteina, portando alla formazione di fusti di capelli dalla forma anomala.

La ricerca ha identificato mutazioni specifiche all’interno del gene TCHH che sono correlate allo sviluppo di condizioni genetiche dei capelli come la sindrome dei capelli incombustibili. Queste mutazioni influenzano la capacità del gene di produrre la proteina tricoalina funzionale.

Perdita del gene TGM3 e dell’enzima

Il gene TGM3 produce la transglutaminasi 3, un enzima fondamentale per la reticolazione delle proteine durante la formazione dei capelli. Le mutazioni di questo gene possono causare la sindrome dei capelli incombustibili, interrompendo i normali processi di sviluppo del fusto del capello.

Quando il gene TGM3 non funziona, la carenza enzimatica che ne deriva impedisce il corretto legame delle proteine all’interno delle ciocche di capelli in via di sviluppo. Questo porta alla formazione di capelli con proprietà strutturali anomale e la caratteristica sezione trasversale triangolare.

Gli studi hanno dimostrato che gli individui con mutazioni del gene TGM3 spesso sviluppano le forme più gravi di presentazione infantile di capelli crespi e ingestibili. L’assenza dell’enzima crea debolezze strutturali fondamentali nell’architettura del fusto del capello.

Gene PADI3 e modifica dei capelli

La mutazione del gene PADI3 influisce sulla produzione della peptidilarginina deiminasi 3, un enzima responsabile della modifica delle proteine durante la formazione dei capelli. Questo gene rappresenta la terza via genetica principale che porta alla sindrome dei capelli incombustibili.

Il gene PADI3 normalmente aiuta a modificare le proteine del capello attraverso un processo chiamato citrullinazione, che è essenziale per la corretta struttura del fusto del capello. Quando si verificano delle mutazioni, questo processo di modifica viene meno, dando origine a capelli formati in modo anomalo.

La ricerca sulla funzione del gene PADI3 ha rivelato la sua importanza nel creare la struttura liscia e flessibile caratteristica dei capelli normali. I difetti di questo gene contribuiscono allo sviluppo della caratteristica struttura dei capelli di vetro filato che si nota negli individui affetti.

Come viene diagnosticata l’UHS

Osservazione e segni clinici

La diagnosi della sindrome dei capelli incombustibili inizia con un’attenta osservazione clinica delle caratteristiche distintive dei capelli. I medici cercano la classica triade di capelli secchi e crespi che non possono essere pettinati e hanno un aspetto argenteo o paglierino.

Il processo di diagnosi al microscopio elettronico prevede l’esame di campioni di capelli sotto un’apparecchiatura specializzata per identificare la caratteristica sezione trasversale triangolare o reniforme dei fusti dei capelli affetti. Questa analisi al microscopio fornisce la conferma definitiva della sindrome.

Gli operatori sanitari valutano anche la risposta dei capelli ai normali tentativi di pulizia e documentano la storia familiare di condizioni simili. L’aspetto e il comportamento caratteristici dei capelli rendono il riconoscimento clinico relativamente semplice per i professionisti esperti.

Ruolo della microscopia elettronica a scansione

La microscopia elettronica a scansione fornisce il metodo più definitivo per confermare la diagnosi di sindrome dei capelli incombustibili. Questa tecnica di imaging specializzata rivela la caratteristica sezione trasversale triangolare o appiattita che caratterizza i fusti dei capelli affetti.

All’esame al microscopio elettronico, i capelli normali appaiono in sezione circolare, mentre quelli affetti dalla sindrome dei capelli incombustibili mostrano la caratteristica forma triangolare con scanalature longitudinali. Queste anomalie strutturali spiegano le proprietà ottiche e fisiche uniche dei capelli.

L’analisi microscopica aiuta anche a distinguere la sindrome dei capelli incombustibili da altre anomalie del fusto del capello che potrebbero avere un aspetto clinico simile. Questo esame dettagliato garantisce una diagnosi accurata e un’adeguata pianificazione della gestione.

Diagnosi differenziale con altre sindromi pilifere

I professionisti del settore medico devono distinguere la sindrome dei capelli incombustibili da altre condizioni che causano presentazioni infantili di capelli crespi e ingestibili. Condizioni come la sindrome dei capelli lanosi e la sindrome dell’anagen sciolto possono talvolta apparire simili a osservatori non esperti.

Il processo diagnostico prevede il confronto delle caratteristiche specifiche della struttura, del colore e del microscopio dei capelli. La sindrome dei capelli incombustibili presenta caratteristiche distinte che, se valutate correttamente, la differenziano da altre patologie genetiche dei capelli.

Gli operatori sanitari considerano anche l’età di insorgenza, l’anamnesi familiare e i sintomi associati al momento della diagnosi differenziale. La combinazione unica di caratteristiche della sindrome dei capelli incombustibili permette in genere un’identificazione sicura quando si considerano tutti i fattori.

childhood hair condition

Diagnosi e opzioni di trattamento

Come i medici diagnosticano la sindrome dei capelli incombustibili

I medici diagnosticano la sindrome dei capelli incombustibili attraverso una combinazione di esami clinici e procedure di analisi specializzate. Il processo diagnostico inizia di solito quando i genitori portano il figlio da un operatore sanitario preoccupati per l’aspetto e la consistenza insolita dei capelli.

I medici eseguono innanzitutto un esame fisico approfondito, prestando molta attenzione alle caratteristiche e ai modelli di crescita dei capelli. Valutano se i capelli presentano i classici segni della sindrome dei capelli incombustibili: l’incapacità di distendersi, il caratteristico aspetto argenteo o paglierino e la caratteristica consistenza fibrosa.

La diagnosi definitiva richiede l’analisi al microscopio di campioni di capelli utilizzando la microscopia elettronica. Questo esame rivela la caratteristica sezione trasversale triangolare dei fusti dei capelli che conferma la presenza dell’anomalia strutturale dei capelli associata alla sindrome.

I capelli incombusti possono essere trattati o gestiti?

Attualmente non esiste una cura o un trattamento specifico che possa correggere in modo permanente la sindrome dei capelli incombustibili. La condizione deriva da alterazioni genetiche fondamentali che influenzano la struttura del capello a livello molecolare, rendendo impossibile un’inversione di tendenza attraverso le terapie convenzionali.

La gestione si concentra su pratiche di cura dei capelli delicate che riducono al minimo i danni e le rotture, accettando i limiti naturali dei capelli. Trattamenti chimici aggressivi, styling a calore eccessivo e spazzolature aggressive possono peggiorare le condizioni dei capelli e devono essere evitati.

Alcune famiglie trovano che alcuni trattamenti condizionanti e prodotti per lo styling delicati possano migliorare leggermente l’aspetto e la gestibilità dei capelli, anche se le caratteristiche fondamentali dei capelli di vetro filato rimangono invariate. L’obiettivo è il comfort e la protezione piuttosto che la trasformazione.

Prognosi e miglioramento naturale

La struttura dei capelli cambia con l’età

Molti bambini con la sindrome dei capelli incombustibili sperimentano un graduale miglioramento della consistenza dei capelli man mano che attraversano l’infanzia e l’adolescenza. Spesso i capelli diventano più gestibili e con il tempo possono assumere un aspetto più normale.

Il miglioramento avviene in genere in modo graduale: alcuni bambini notano i cambiamenti già all’età di cinque o sei anni, mentre altri potrebbero non vedere miglioramenti significativi fino all’adolescenza. La velocità e l’entità dei miglioramenti variano notevolmente da un individuo all’altro.

Le ricerche suggeriscono che i cambiamenti ormonali durante la pubertà possono contribuire al miglioramento della struttura dei capelli osservato in molti pazienti. Questi processi naturali di sviluppo possono alterare la struttura dei capelli e ridurre la gravità della condizione dei capelli nell’infanzia.

Risoluzione prevista entro l’adolescenza

La maggior parte degli individui affetti dalla sindrome dei capelli incombustibili scopre che la loro condizione migliora significativamente o si risolve completamente entro la tarda adolescenza o la prima età adulta. Questo miglioramento naturale rappresenta uno degli aspetti più incoraggianti della sindrome.

Il processo di risoluzione sembra essere legato ai cambiamenti nell’attività e nella struttura del follicolo pilifero che si verificano durante la transizione dai modelli di crescita dei capelli dell’infanzia a quelli dell’età adulta. Questi cambiamenti possono ripristinare una formazione più normale del fusto del capello e ridurre le anomalie caratteristiche.

Anche se la normalizzazione completa non si verifica in tutti i casi, la stragrande maggioranza degli individui colpiti sviluppa capelli molto più gestibili che possono essere acconciati in modo convenzionale entro la fine dell’adolescenza o i primi vent’anni.

Gestione e prognosi

Gruppo di età Caratteristiche dei capelli Approccio gestionale Prognosi
Prima infanzia (0-5 anni) I sintomi più gravi, molto ingestibili Cura delicata, stili protettivi Ci si aspetta un miglioramento graduale
Età scolare (6-12 anni) Sintomi moderati, qualche miglioramento Continuare a curare con delicatezza, prendere in considerazione ausili per lo styling Miglioramento graduale e continuo
Adolescenza (13-18 anni) Miglioramento significativo nella maggior parte dei casi La normale cura dei capelli può diventare possibile Ci si aspetta una struttura dei capelli quasi normale
Età adulta (18+ anni) Solitamente sintomi risolti o minimi Possibile uno styling convenzionale Ottime prospettive a lungo termine

Approcci terapeutici attuali

La gestione della sindrome dei capelli incombustibili si concentra sulle strategie di protezione dei capelli piuttosto che sui trattamenti curativi. Gli operatori sanitari di solito raccomandano tecniche di manipolazione delicate che riducono al minimo lo stress meccanico sui fragili fusti dei capelli.

Gli approcci attuali sottolineano l’uso di shampoo delicati e idratanti, evitando trattamenti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare ulteriormente la già fragile struttura del capello. Trattamenti regolari di condizionamento profondo possono fornire qualche beneficio per migliorare l’aspetto e la sensazione dei capelli.

Alcuni specialisti raccomandano tecniche di styling specifiche che lavorano con la naturale tendenza dei capelli a stare in piedi piuttosto che contro di essa. Questi metodi possono aiutare a creare acconciature più accettabili proteggendo i capelli da danni inutili.

Prospettive a lungo termine per i pazienti

La prognosi a lungo termine dei soggetti affetti da sindrome dei capelli incombustibili è generalmente eccellente e la maggior parte delle persone registra miglioramenti significativi con l’avanzare dell’età. La condizione raramente causa problemi di salute, al di là delle sfide estetiche e sociali che può presentare.

Molti adulti che da bambini hanno sofferto della sindrome dei capelli incombustibili riferiscono che alla fine i loro capelli hanno sviluppato caratteristiche relativamente normali, permettendo loro di acconciarli in modo convenzionale. Questo miglioramento spesso porta un notevole sollievo alle famiglie che hanno lottato contro questa condizione.

L’impatto psicologico della condizione durante l’infanzia può richiedere attenzione, in quanto l’aspetto caratteristico può talvolta portare a sfide sociali. Tuttavia, la natura temporanea della condizione offre speranza alle famiglie colpite.

Vivere con la sindrome dei capelli incombustibili

Consigli per la cura dei capelli per capelli incolti

La cura dei capelli colpiti dalla sindrome dei capelli incombustibili richiede pazienza e tecniche specializzate che privilegiano la protezione rispetto allo styling. Il trattamento delicato rappresenta il principio più importante nella routine quotidiana di cura dei capelli dei bambini affetti.

Usa pettini a denti larghi o spazzole morbide progettate per districare i capelli e lavora sempre dalle punte dei capelli verso le radici per ridurre al minimo le rotture. I capelli bagnati sono più fragili, quindi bisogna prestare molta attenzione durante il lavaggio e subito dopo.

Evita gli strumenti per lo styling a caldo, i trattamenti chimici aggressivi e le acconciature strette che potrebbero stressare la già fragile struttura del capello. Invece, scegli acconciature che si adattino alla struttura naturale dei capelli e alla loro tendenza a stare in piedi, piuttosto che combatterli.

I capelli non pettinabili migliorano con l’età?

La sindrome dei capelli incolti mostra in genere un miglioramento graduale con l’avanzare dell’età, e molti individui sperimentano cambiamenti significativi nella struttura e nella gestibilità dei capelli durante l’adolescenza. Questo miglioramento naturale offre speranza alle famiglie che si trovano ad affrontare questa condizione.

Il processo di miglioramento inizia solitamente durante l’età scolare e prosegue fino all’adolescenza. Alcuni bambini notano che i loro capelli diventano più facili da gestire già all’età di sette o otto anni, mentre altri possono notare dei cambiamenti solo dopo l’adolescenza.

Anche se non tutti gli individui riescono a risolvere completamente il problema, la stragrande maggioranza trova che i capelli diventino molto più gestibili e sviluppino un aspetto più convenzionale entro la prima età adulta. Questo miglioramento spesso porta un notevole sollievo alle famiglie che hanno lottato con le sfide dello styling.

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Domande frequenti sulla sindrome dei capelli incombustibili: cause, sintomi e trattamento

Che cos'è esattamente la sindrome dei capelli incombustibili e quanto è rara questa condizione?

La sindrome dei capelli incombustibili è una malattia genetica estremamente rara che colpisce meno di una persona su un milione in tutto il mondo, caratterizzata da capelli che non possono essere pettinati in modo piatto e che hanno un caratteristico aspetto di vetro filato.

Quali sono i sintomi caratteristici e l'aspetto dei capelli colpiti dalla sindrome dei capelli incombustibili?

I capelli appaiono secchi, crespi e ispidi, con un aspetto biondo-argenteo o paglierino, che rimangono eretti nonostante i tentativi di strigliatura e che al tatto sembrano ruvidi come lana d’acciaio.

Quali sono le cause genetiche della sindrome dei capelli incombustibili e quali sono i geni coinvolti?

La sindrome dei capelli incombustibili deriva da mutazioni in tre geni principali: PADI3, TGM3 e TCHH, responsabili della produzione di proteine essenziali per la normale formazione e struttura del fusto del capello.

Come viene diagnosticata la sindrome dei capelli incombustibili dai medici?

I medici diagnosticano la condizione attraverso l’esame clinico delle caratteristiche distintive dei capelli, combinato con l’analisi al microscopio elettronico che rivela la caratteristica sezione trasversale triangolare dei fusti dei capelli colpiti.

Esiste un trattamento o una cura specifica per la sindrome dei capelli incombustibili?

Attualmente non esiste una cura per la sindrome dei capelli incombustibili e la gestione si concentra su pratiche delicate di cura dei capelli che riducono al minimo i danni e proteggono la fragile struttura dei capelli da ulteriori danni.

Quali sono i migliori consigli per la cura dei capelli per gestire i capelli incombustibili e minimizzare i danni?

Usa prodotti delicati e idratanti, evita lo styling a caldo e i prodotti chimici aggressivi, usa pettini a denti larghi, lavora dalle punte dei capelli verso le radici e scegli stili che si adattino alla naturale tendenza verticale dei capelli.

La sindrome dei capelli incolti migliora naturalmente o si risolve con l'avanzare dell'età?

La maggior parte dei bambini affetti dalla sindrome dei capelli incombustibili sperimenta un miglioramento graduale durante l’infanzia e l’adolescenza, con molti che raggiungono una consistenza dei capelli quasi normale all’inizio dell’età adulta grazie ai naturali cambiamenti dello sviluppo.

Quando inizia la sindrome dei capelli incombustibili e chi ne è affetto?

La condizione si manifesta in genere tra i tre mesi e i dodici anni di età e colpisce in egual misura tutti i gruppi etnici; la maggior parte dei casi si manifesta prima dei tre anni, quando i capelli raggiungono una lunghezza sufficiente per mostrare i tratti caratteristici.

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