La perdita di capelli nelle donne può essere un’esperienza angosciante che influisce sulla fiducia in se stesse e sul benessere generale. Sebbene molti fattori contribuiscano all’assottigliamento dei capelli, gli squilibri ormonali sono tra le cause più significative della caduta dei capelli nelle donne. Capire quali ormoni influenzano la crescita dei capelli e come affrontare questi squilibri è fondamentale per un trattamento e una prevenzione efficaci.

Quale ormone causa la perdita di capelli nelle donne?

Cos’è la perdita di capelli ormonale nelle donne?

La perdita di capelli ormonale nelle donne si riferisce al diradamento o alla caduta dei capelli che si verifica a causa di fluttuazioni o squilibri nei livelli ormonali. A differenza della perdita temporanea di capelli dovuta allo stress o a carenze nutrizionali, la perdita di capelli ormonale spesso segue schemi specifici e può essere persistente senza un trattamento adeguato.

Capire il legame tra ormoni e crescita dei capelli

Il rapporto tra ormoni e crescita dei capelli è complesso e interconnesso. I follicoli piliferi contengono recettori che rispondono a vari ormoni che circolano nel sangue. Quando i livelli ormonali fluttuano, questi recettori innescano cambiamenti nel ciclo di crescita dei capelli, portando potenzialmente a..:

  • Fasi di crescita ridotte
  • Fasi di riposo prolungate
  • Miniaturizzazione dei follicoli piliferi
  • Riduzione del diametro del fusto del capello

Come gli ormoni influenzano il ciclo dei capelli

Il ciclo di crescita dei capelli è composto da tre fasi principali, ognuna delle quali è influenzata da ormoni diversi:

Fase del ciclo dei capelli Durata Influenza ormonale Effetto sui capelli
Anagen (crescita) 2-7 anni Estrogeni, ormoni tiroidei Crescita attiva dei capelli
Catagen (transizione) 2-3 settimane Ormoni multipli Restringimento del follicolo pilifero
Telogen (riposo) 3 mesi DHT, Cortisolo Preparazione alla caduta dei capelli

Quale ormone causa la perdita di capelli nelle donne?

Diversi ormoni possono contribuire alla caduta dei capelli nelle donne, ognuno dei quali influisce sul ciclo di crescita dei capelli in modo diverso. La comprensione di questi fattori ormonali è essenziale per un approccio terapeutico mirato.

DHT (Diidrotestosterone) e perdita di capelli nelle donne

Il diidrotestosterone (DHT) è l’ormone principale responsabile dell’alopecia androgenetica, la forma più comune di perdita di capelli nelle donne. Questo potente androgeno si crea quando l’enzima 5-alfa reduttasi converte il testosterone in DHT. Le caratteristiche principali includono:

  • Sensibilità genetica: Alcune donne ereditano follicoli piliferi geneticamente sensibili al DHT.
  • Diradamento progressivo: Il DHT provoca una miniaturizzazione graduale dei follicoli piliferi
  • Calvizie di tipo “pattern”: Colpisce in genere la corona e la parte superiore del cuoio capelluto.
  • Cambiamenti irreversibili: Senza trattamento, la perdita di capelli indotta dal DHT continua a progredire

Squilibrio dell’ormone tiroideo e diradamento dei capelli

Sia l’ipertiroidismo che l’ipotiroidismo possono avere un impatto significativo sulla crescita dei capelli:

Ipotiroidismo (tiroide non attiva):

  • Rallenta il ciclo di crescita dei capelli
  • Provoca un diradamento diffuso dei capelli
  • Rende i capelli secchi e fragili
  • Spesso colpisce anche i peli delle sopracciglia

Ipertiroidismo (tiroide iperattiva):

  • Accelera il ciclo di crescita dei capelli
  • Porta a un eccessivo spargimento di capelli
  • Rende i capelli fini e fragili
  • Può causare una perdita di capelli a chiazze

Calo degli estrogeni e caduta dei capelli in menopausa

Gli estrogeni svolgono un ruolo protettivo fondamentale per mantenere una crescita sana dei capelli. Durante la menopausa, il calo dei livelli di estrogeni provoca:

  1. Fase anagen accorciata: I capelli passano meno tempo a crescere
  2. Aumento della sensibilità al DHT: Meno estrogeni significa più attività del DHT
  3. Riduzione della densità dei capelli: Assottigliamento generale del cuoio capelluto
  4. Cambiamenti nella struttura dei capelli: I capelli diventano più fini e fragili

Aumento della prolattina e perdita di capelli

Livelli elevati di prolattina, spesso riscontrabili durante l’allattamento o a causa di disturbi ipofisari, possono causare:

  • Diradamento diffuso dei capelli
  • Telogen effluvium (eccessiva perdita di capelli)
  • Ricrescita ritardata dei capelli
  • Squilibri ormonali che influenzano altri sistemi

Il cortisolo dello stress causa la caduta dei capelli

Lo stress cronico innalza i livelli di cortisolo, che influisce sulla crescita dei capelli:

  • Telogen effluvium: Spingendo più capelli nella fase di riposo
  • Deviazione dei nutrienti: Reindirizzare le risorse verso i follicoli piliferi
  • Infiammazione: Crea condizioni del cuoio capelluto sfavorevoli alla crescita dei capelli.
  • Disturbi ormonali: Interferisce con altri ormoni che favoriscono la crescita dei capelli.

Resistenza all’insulina e perdita di capelli ormonale

La resistenza all’insulina influisce sulla crescita dei capelli:

  • Aumenta la produzione di androgeni
  • Aumento dei livelli di cortisolo
  • Creare infiammazione
  • Interrompere l’assorbimento dei nutrienti

Che impatto hanno questi ormoni sulla crescita dei capelli?

La comprensione dei meccanismi specifici con cui gli ormoni influenzano la crescita dei capelli aiuta a spiegare perché sono necessari trattamenti mirati per i diversi tipi di perdita di capelli ormonale.

Il DHT riduce i follicoli piliferi del cuoio capelluto

Il DHT si lega ai recettori degli androgeni nei follicoli piliferi, provocando un processo chiamato miniaturizzazione. Questo processo comporta:

  • Restringimento progressivo: i follicoli piliferi diventano più piccoli ad ogni ciclo di crescita.
  • Fase di crescita ridotta: I capelli trascorrono meno tempo nella fase di crescita attiva.
  • Fusto del capello indebolito: I nuovi capelli crescono più sottili e fragili
  • Alla fine i follicoli sono inattivi: I follicoli gravemente miniaturizzati smettono di produrre capelli

Gli ormoni tiroidei regolano il ciclo dei capelli

Gli ormoni tiroidei T3 e T4 influenzano direttamente la funzione del follicolo pilifero:

  • Metabolismo cellulare: Controlla la produzione di energia nelle cellule del follicolo pilifero
  • Durata della fase di crescita: Regola la durata della fase anagen dei capelli.
  • Formazione del fusto del capello: Influenza la produzione di cheratina e la resistenza dei capelli
  • Rigenerazione del follicolo: Influenzano la capacità del follicolo di produrre nuovi cicli piliferi

Gli estrogeni mantengono i capelli in fase di crescita

Gli estrogeni favoriscono la crescita dei capelli attraverso molteplici meccanismi:

  1. Prolunga la fase anagen: Fa crescere i capelli più a lungo
  2. Migliora la circolazione: Migliora il flusso sanguigno verso i follicoli piliferi
  3. Blocca il DHT: riduce gli effetti negativi degli androgeni
  4. Supporta la produzione di cheratina: Mantiene la forza e lo spessore dei capelli

L’effetto della prolattina sui follicoli piliferi

L’aumento della prolattina influisce sulla crescita dei capelli:

  • Interferisce con i normali cicli ormonali
  • Riduzione della produzione di estrogeni
  • Causa l’ingresso prematuro nella fase telogen
  • Creare squilibri ormonali che si ripercuotono sulla salute dei capelli in generale

Il cortisolo accorcia il tempo di crescita dei capelli

L’aumento cronico del cortisolo ha un impatto sui capelli:

  • Ingresso prematuro nel telogen: Costringe i capelli a entrare precocemente nella fase di riposo
  • Riduzione della sintesi proteica: Limita la produzione di cheratina per la forza dei capelli
  • Assorbimento compromesso dei nutrienti: Diminuisce l’assorbimento dei nutrienti che supportano i capelli.
  • Risposte infiammatorie: Crea condizioni per il cuoio capelluto che inibiscono la crescita

Squilibrio insulinico e cortisolo elevato

L’insulino-resistenza crea una cascata di effetti ormonali:

Effetto dell’insulina Cambiamenti ormonali conseguenti Impatto sulla crescita dei capelli
Aumento dell’insulina Maggiore produzione di androgeni Perdita di capelli legata al DHT
Picchi di insulina Cortisolo elevato Perdita di massa dovuta allo stress
Scarso controllo del glucosio Ridotto apporto di nutrienti Follicoli piliferi indeboliti
Infiammazione cronica Disturbi ormonali multipli Assottigliamento generale dei capelli

Cause ormonali comuni di perdita di capelli nelle donne

Diverse condizioni specifiche causano frequentemente la perdita di capelli ormonale nelle donne, ognuna con caratteristiche e approcci terapeutici distinti.

PCOS e diradamento dei capelli: Il legame ormonale

La sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) è una delle principali cause di perdita di capelli ormonale nelle donne in età riproduttiva. La condizione comporta:

Squilibri ormonali nella PCOS:

  • Androgeni elevati (testosterone, DHEA-S)
  • Resistenza all’insulina
  • Ovulazione irregolare o assente
  • Riduzione della produzione di estrogeni

Modelli di perdita di capelli nella PCOS:

  • Calvizie maschile (alopecia androgenetica)
  • Assottigliamento della corona e delle tempie
  • Aumento della peluria sul viso e sul corpo (irsutismo)
  • Perdita progressiva dei capelli senza trattamento

Perdita di capelli post-partum: perché gli ormoni giocano un ruolo importante

La gravidanza e il parto creano drastiche fluttuazioni ormonali che hanno un impatto significativo sulla crescita dei capelli:

Durante la gravidanza:

  • Alti livelli di estrogeni mantengono i capelli in fase di crescita
  • Molte donne sperimentano una capigliatura più folta e piena
  • La normale caduta dei capelli si riduce

Dopo la consegna:

  • Il rapido calo degli estrogeni scatena il telogen effluvium
  • I capelli che avrebbero dovuto cadere durante la gravidanza cadono
  • Il picco di diffusione si verifica tra i 3 e i 6 mesi dopo il parto.
  • La normale crescita dei capelli riprende in genere entro 12 mesi.

Menopausa e perdita di capelli: Diminuzione dei livelli di estrogeni

La menopausa rappresenta un’importante transizione ormonale che spesso porta a cambiamenti nei capelli:

Cambiamenti in perimenopausa:

  • Livelli fluttuanti di estrogeni e progesterone
  • Cicli mestruali irregolari
  • Inizio del diradamento dei capelli in alcune donne

Perdita di capelli in postmenopausa:

  • Riduzione significativa della produzione di estrogeni
  • Aumento relativo dell’attività degli androgeni
  • Assottigliamento progressivo dei capelli, soprattutto nella zona della corona
  • Cambiamenti nella struttura dei capelli e nel tasso di crescita

Quale ormone causa la perdita di capelli nelle donne (1)Come riconoscere i sintomi della perdita di capelli

Il riconoscimento precoce dei sintomi della caduta dei capelli consente di intervenire in modo più efficace e di ottenere risultati migliori.

I segni della calvizie femminile

La calvizie femminile si presenta in genere in modo diverso da quella maschile:

Segni precoci:

  • Allargamento della linea dei pezzi
  • Assottigliamento della corona
  • Riduzione del volume dei capelli
  • Aumento dei capelli sul cuscino o nello scarico della doccia

Sintomi progressivi:

  • Cuoio capelluto visibile attraverso le aree di diradamento
  • Fase di crescita dei capelli ridotta
  • Follicoli piliferi miniaturizzati che producono capelli fini e corti
  • Riduzione complessiva della densità dei capelli

Quando rivolgersi a un operatore sanitario

Rivolgiti a un professionista per ottenere una valutazione professionale se hai problemi:

  • Perdita di capelli improvvisa o rapida
  • La perdita di capelli è accompagnata da altri sintomi (stanchezza, cambiamenti di peso, mestruazioni irregolari)
  • Perdita di capelli che non migliora entro 6 mesi
  • Perdita di capelli a chiazze o atipica
  • Storia familiare di disturbi ormonali

Capire la perdita di capelli femminile

La calvizie femminile è il tipo di perdita di capelli più comune nelle donne, che colpisce fino al 50% delle donne oltre i 50 anni.

Cos’è l’alopecia androgenetica nelle donne?

L’alopecia androgenetica nelle donne è caratterizzata da:

  • Predisposizione genetica: Sensibilità ereditaria al DHT
  • Influenza ormonale: Innescata o peggiorata dai cambiamenti ormonali
  • Natura progressiva: Peggiora gradualmente senza trattamento
  • Diradamento diffuso: A differenza degli uomini, le donne in genere mantengono l’attaccatura dei capelli

Fattori genetici e ormonali nella caduta dei capelli

Lo sviluppo della calvizie femminile coinvolge sia componenti genetiche che ormonali:

Fattori genetici:

  • Ereditato da uno dei due genitori
  • Più geni coinvolti
  • Determina la sensibilità del follicolo agli ormoni
  • Influenza l’età di insorgenza e la gravità

Trigger ormonali:

  • Menopausa e calo degli estrogeni
  • PCOS e androgeni elevati
  • Disturbi della tiroide
  • Stress e aumento del cortisolo

Segni e fasi del diradamento dei capelli femminili

La calvizie femminile segue una progressione caratteristica:

Palcoscenico Descrizione Cambiamenti visibili
Stadio I Assottigliamento minimo Parte leggermente più ampia, sottile perdita di volume
Stadio II Diradamento moderato Notevole assottigliamento della corona, parte più larga
Stadio III Diradamento avanzato Perdita significativa della corona di capelli, cuoio capelluto visibile

Trattamento della perdita di capelli ormonale nelle donne

Un trattamento efficace della perdita di capelli ormonale richiede di affrontare gli squilibri ormonali sottostanti e di sostenere la ricrescita dei capelli.

Terapia ormonale sostitutiva e altri trattamenti

Le opzioni di trattamento variano a seconda della causa ormonale specifica:

Per la perdita di capelli in menopausa:

Per la perdita di capelli legata alla PCOS:

  • Pillole anticoncezionali per regolare gli ormoni
  • Farmaci anti-androgeni (spironolattone)
  • Metformina per l’insulino-resistenza
  • Modifiche allo stile di vita

Per la perdita di capelli causata dalla tiroide:

  • Sostituzione dell’ormone tiroideo (levotiroxina)
  • Monitoraggio regolare e aggiustamenti della dose
  • Supporto nutrizionale
  • Pazienza per la ricrescita dei capelli (3-6 mesi)

Suggerimenti sullo stile di vita per favorire la crescita sana dei capelli

Sostenere l’equilibrio ormonale attraverso cambiamenti nello stile di vita può migliorare notevolmente la salute dei capelli:

Supporto nutrizionale:

  • Assunzione adeguata di proteine (1,2-1,6 g per kg di peso corporeo)
  • Alimenti ricchi di ferro e integratori se carenti
  • Acidi grassi Omega-3 per ridurre le infiammazioni
  • Vitamine del gruppo B, in particolare biotina e folato

Gestione dello stress:

  • Esercizio fisico regolare per ridurre il cortisolo
  • Pratiche di meditazione e mindfulness
  • Sonno adeguato (7-9 ore notturne)
  • Consulenza professionale se necessaria

Pratiche di cura dei capelli:

  • Manipolazione delicata dei capelli bagnati
  • Evitare le acconciature strette
  • Utilizzare shampoo senza solfati
  • Proteggere i capelli dai danni del calore

Quando consultare uno specialista della perdita dei capelli

Prendi in considerazione il consulto di uno specialista quando:

  • I tentativi di trattamento multipli sono falliti
  • La perdita di capelli sta progredendo rapidamente
  • Sono presenti modelli insoliti di perdita di capelli
  • Le condizioni mediche sottostanti richiedono un’assistenza specializzata

Un’organizzazione di intermediazione può aiutarti a metterti in contatto con gli specialisti più adatti, tra cui dermatologi, endocrinologi e tricologi.

Prevenire e gestire la caduta dei capelli nelle donne

La prevenzione e l’intervento precoce sono fondamentali per gestire in modo efficace la caduta dei capelli causata dagli ormoni.

Modifiche allo stile di vita per favorire la salute dei capelli

L’attuazione di cambiamenti nello stile di vita può aiutare a prevenire e a rallentare la caduta dei capelli causata dagli ormoni:

Dieta e nutrizione:

  1. Adeguatezza proteica: garantire un apporto proteico sufficiente per la produzione di cheratina.
  2. Ottimizzazione dei micronutrienti: Concentrati su ferro, zinco, vitamina D e vitamine del gruppo B.
  3. Cibi antinfiammatori: Includere pesce ricco di omega-3, verdure a foglia verde e frutti di bosco.
  4. Limitare gli alimenti elaborati: Riduci i picchi di insulina che possono peggiorare gli squilibri ormonali.

Esercizio e attività:

  • Esercizio fisico regolare e moderato per bilanciare gli ormoni
  • Allenamento della forza per favorire il metabolismo
  • Yoga o tai chi per ridurre lo stress
  • Evita l’esercizio fisico ad alta intensità che può aumentare il cortisolo.

Quando rivolgersi a un medico per la perdita dei capelli

Una valutazione medica tempestiva è importante in caso di perdita di capelli:

  • Si manifesta improvvisamente o a chiazze
  • È accompagnato da irritazione o infiammazione del cuoio capelluto
  • Si verifica insieme ad altri sintomi preoccupanti
  • Non migliora con gli interventi di base entro 3-6 mesi

Consigli per la cura dei capelli per il diradamento dei capelli

Una corretta cura dei capelli può aiutare a massimizzare l’aspetto e la salute dei capelli diradati:

Manipolazione delicata:

  • Usa pettini a denti larghi sui capelli bagnati
  • Asciuga i capelli invece di strofinarli
  • Evita di spazzolare eccessivamente
  • Dormi su federe di seta o di raso

Strategie di styling:

  • Scegli prodotti volumizzanti
  • Prendi in considerazione acconciature più corte
  • Usa tecniche di sollevamento delle radici
  • Evita oli o sieri pesanti

Ormoni dello stress e crescita dei capelli

La relazione tra stress e perdita di capelli è ben consolidata e il cortisolo svolge un ruolo centrale nella perdita di capelli indotta dallo stress.

Come il cortisolo contribuisce alla caduta dei capelli nelle donne

Il cortisolo influisce sulla crescita dei capelli attraverso molteplici vie:

Effetti diretti:

  • Si lega ai recettori del follicolo pilifero
  • Accorcia la fase anagen (di crescita)
  • Aumenta la sensibilità del follicolo pilifero al DHT
  • Impedisce la sintesi della cheratina

Effetti indiretti:

  • Interrompe la produzione di altri ormoni
  • Aumenta l’infiammazione
  • Influenza l’assorbimento dei nutrienti
  • Disturba i modelli di sonno fondamentali per la crescita dei capelli

Il legame tra stress cronico e diradamento dei capelli

Lo stress cronico crea un circolo vizioso che perpetua la caduta dei capelli:

  1. Il fattore di stress iniziale innesca il rilascio di cortisolo
  2. Il cortisolo elevato influisce sul ciclo di crescita dei capelli
  3. La perdita dei capelli crea ulteriore stress psicologico
  4. L’aumento dello stress porta a una maggiore produzione di cortisolo
  5. Il ciclo continua senza interventi

Quando dovresti cercare aiuto per la perdita di capelli ormonale?

L’intervento precoce è fondamentale per il successo del trattamento della perdita di capelli ormonale. Riconoscere quando rivolgersi a un professionista può fare una differenza significativa nei risultati del trattamento.

I segni del diradamento dei capelli dovuto agli ormoni

Gli indicatori principali che suggeriscono cause ormonali includono:

Segni fisici:

  • Un diradamento graduale piuttosto che una perdita improvvisa di capelli
  • Modello di perdita (corona, tempie o diffusa)
  • Cambiamenti nella struttura dei capelli o nel tasso di crescita
  • Sintomi di accompagnamento (mestruazioni irregolari, variazioni di peso, affaticamento)

Fattori temporali:

  • La perdita di capelli coincide con gli eventi ormonali della vita
  • Modelli stagionali di perdita di capelli
  • Risposta ai farmaci ormonali
  • Storia familiare di modelli simili

Esami del sangue e controlli ormonali

L’analisi ormonale completa di solito include:

Test ormonale Scopo Intervalli normali (donne)
TSH, T3, T4 Funzione tiroidea TSH: 0,4-4,0 mIU/L
DHEA-S Androgeni surrenali 45-345 μg/dL
Testosterone totale/libero Livelli di androgeni Totale: 15-70 ng/dL
Estradiolo Stato degli estrogeni Varia in base alla fase del ciclo
Prolattina Funzione ipofisaria 4-23 ng/mL
Il cortisolo Ormone dello stress 6-23 μg/dL (mattina)
Insulina/Glucosio Funzione metabolica Glucosio a digiuno <100 mg/dL

Diagnosi precoce per un trattamento migliore

La diagnosi precoce offre diversi vantaggi:

  • Più opzioni di trattamento: Un intervento precoce offre più scelte terapeutiche
  • Risultati migliori: I follicoli dei capelli rispondono meglio quando il danno è minimo
  • Prevenzione della progressione: Un trattamento precoce può prevenire un’ulteriore perdita di capelli
  • Miglioramento della qualità della vita: Affrontare precocemente la caduta dei capelli riduce l’impatto psicologico

La collaborazione con un’organizzazione intermediaria può aiutare a snellire il processo diagnostico e a garantire una valutazione completa da parte di specialisti adeguati.

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Domande frequenti

Mounjaro (tirzepatide) causa direttamente la perdita di capelli?

Il Mounjaro non causa direttamente la perdita di capelli come effetto farmacologico. Tuttavia, la rapida perdita di peso che si verifica comunemente con questo farmaco può innescare il telogen effluvium, una forma temporanea di diradamento dei capelli. La perdita di capelli è in genere legata alla velocità e all’entità della perdita di peso piuttosto che al farmaco stesso.

Quali sono gli ormoni specifici più comunemente collegati alla perdita di capelli femminile?

Gli ormoni chiave includono il DHT, che è la causa principale della calvizie, gli estrogeni, i cui livelli si riducono durante la menopausa, gli ormoni tiroidei, i cui livelli, sia alti che bassi, influiscono sui capelli, il cortisolo, ormone dello stress che provoca la caduta dei capelli, l’insulina, la cui resistenza aumenta la produzione di androgeni, e la prolattina, i cui livelli elevati causano il diradamento.

La PCOS (sindrome dell'ovaio policistico) causa la perdita di capelli?

Sì, la PCOS è una delle principali cause di perdita di capelli nelle donne in età riproduttiva a causa dell’aumento degli androgeni che si convertono in DHT, provocando una calvizie di tipo maschile che colpisce la corona e le tempie.

La menopausa può causare la perdita di capelli?

Sì, il calo degli estrogeni e del progesterone durante la menopausa porta a un accorciamento delle fasi di crescita, a una maggiore sensibilità al DHT e a un generale assottigliamento, soprattutto della chioma.

Come viene diagnosticata la perdita di capelli ormonale?

La diagnosi prevede l’anamnesi, l’esame fisico, gli esami del sangue degli ormoni e, a volte, l’esame del cuoio capelluto. Un’organizzazione intermediaria può coordinare i test completi.

Quali sono le opzioni di trattamento per la perdita di capelli ormonale nelle donne?

Le opzioni includono minoxidil topico, farmaci anti-androgeni, terapia ormonale, trattamento della tiroide, cambiamenti nello stile di vita, procedure professionali come il PRP e integratori alimentari.

Come posso gestire la perdita di capelli post-partum?

Questa condizione temporanea si risolve in genere entro 12 mesi. Usa una cura delicata dei capelli, assicurati un’alimentazione adeguata, gestisci lo stress e consulta un professionista se la perdita persiste oltre un anno.

Lo stress può causare la caduta dei capelli a livello ormonale?

Sì, lo stress cronico innalza il cortisolo, causando il telogen effluvium (caduta diffusa), peggiorando la perdita di capelli genetica o innescando la caduta a chiazze. La gestione dello stress è fondamentale per la prevenzione e il trattamento.

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